Aiuto straordinario per far fronte alle conseguenze sanitarie, economiche e sociali provocate dal Covid-19

 

La CEI ha stanziato 160 milioni di euro da dividere per ciascuna Diocesi italiana con gli stessi criteri e nella medesima quantità dei fondi per “il culto e la pastorale” erogati nel 2019. La CEI nella lettera inviata ai Vescovi e agli economi, ha fornito le seguenti destinazioni solo per far fronte alle conseguenze sanitarie, economiche e sociali provocate dal Covid-19 fino al 31 dicembre 2020:

1) Persone e famiglie in situazioni di povertà o difficoltà;

2) Enti ed associazioni che operano nelle situazioni di emergenza;

3) Enti ecclesiastici (ivi comprese le Parrocchie) in situazioni di difficoltà a causa dell’emergenza.

 

La Regione Basilicata ha stanziato alle Caritas Diocesane della Basilicata, con la delibera N. 3: Misura Speciale Emergenza Covid 19. Progetto “Basilicata assistenza volontaria ai bisognosi “, un sostegno economico pari € 301.000 (da dividere per le sei Caritas diocesane, tale contributo sarà diviso in proporzione alle singole diocesi).

 

CRITERI PER ACCEDERE AL CONTRIBUTO STRAORDINARIO

 

PER LE PARROCCHIE O ENTI ECCLESIASTICI IN SITUAZIONI DI DIFFICOLTA’:

• Le parrocchie o gli enti che ne faranno richiesta inviando il modulo allegato all’indirizzo email economatoacerenza@tiscali.it.

• Il contributo potrà sostenere il pagamento delle utenze di febbraio, marzo, aprile e maggio del 2020 attraverso apposito modulo allegato.

• Il contributo sarà versato solo ed esclusivamente sul conto della Parrocchia o dell’Ente.

• La condizione necessaria per ricevere il contributo è quella di aver presentato in Curia il bilancio per l ‘anno 2019.

REQUISITI PER ACCEDERE AL CONTRIBUTO STRAORDINARIO

PER LE FAMIGLIE IN SITUAZIONI DI POVERTA’ O DIFFICOLTA’:

Il fondo è destinato a:

• Famiglie dove nessuno dei coniugi lavora a causa dell’emergenza;

• Lavoratori precari attualmente in difficoltà a causa dell’emergenza;

• Lavoratori autonomi che hanno subito la perdita del proprio reddito a causa dell’emergenza;

• Residenti sul territorio della diocesi;

Il fondo NON è destinato a persone che già fruiscono di sostegni istituzionali di contrasto alla povertà.

Il sostegno economico è a fondo perduto, senza obbligo di restituzione, ma rispettando gli obbiettivi prefissati (es. pagamento locazione locale, sostegno nel pagamento tasse o bollette, cure mediche…). Il contributo economico fornito dovrà essere regolarmente rendicontato con giustificativi che abbiamo valore fiscale (es. copia della bolletta, copia fatture, copia della ricevuta del pagamento del canone di locazione…).