La Seconda Assemblea Sinodale delle Chiese in Italia si è conclusa giovedì 3 aprile 2025, dopo essersi svolta a Roma dal 31 marzo, ha visto la partecipazione di 1.008 delegati provenienti da 219 delle 226 diocesi italiane. Tra i partecipanti erano presenti cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi, diaconi e soprattutto un gran numero di laici, che costituivano la maggioranza con 442 rappresentanti. Nel complesso, si contavano 664 uomini e 293 donne.
Durante i lavori dell’Assemblea, è stato discusso il documento conclusivo del cammino sinodale, intitolato “Perché la gioia sia piena”. Le proposte, raccolte in un unico documento, hanno approfondito tre dimensioni essenziali della conversione pastorale: il rinnovamento missionario della mentalità ecclesiale e delle prassi pastorali, la formazione missionaria dei battezzati alla fede e alla vita, e la corresponsabilità nella missione e nella guida delle comunità.
Tra i temi giudicati prioritari, e maggiormente emendati, delle 50 Proposizioni, c’è quello del ruolo delle donne all’interno della corresponsabilità missionaria e della guida delle comunità ecclesiali. Il tema si trova nella terza sezione del documento, che contiene 16 Proposizioni ed è stato esaminato da 10 gruppi di lavoro. Nove su dieci di essi hanno indicato, tra le quattro priorità da affrontare, il tema della «responsabilità ecclesiale e pastorale delle donne».
Altre priorità indicate dai gruppi di lavoro di questa sezione, l’obbligatorietà dei Consigli pastorali (8 gruppi su 10) e la riconfigurazione territoriale per una pastorale condivisa, con la possibilità di una “guida sinodale” delle comunità (7 su 10).
Un contributo significativo è giunto anche dall’Arcidiocesi di Acerenza, rappresentata dall’ Arcivescovo, Monsignor Francesco Sirufo e dai tre delegati, Isabella Famularo e Antonio Martoccia rappresentanti della Segreteria diocesana del Sinodo e da Antonello Bollettino direttore della Pastorale Giovanile diocesana, tutti impegnati in tavoli di lavoro diversi, hanno riportato il contributo della Chiesa acheruntina sulle diverse tematiche proposte dalla CEI ma soprattutto su quelle maggiormente approfondite dalla nostra Chiesa locale nei quasi cinque anni di Cammino Sinodale, un percorso tracciato da alcune questioni ancora in atto: i Vicariati Foranei come snodo sinodale e pastorale, la riflessione sui Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana e la pietà popolare.
Mons. Erio Castellucci, presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale, concludendo i lavori della seconda Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, in Aula Paolo VI, ha detto: «L’Assemblea di martedì mattina e le moltissime proposte di emendamento avanzate dai 28 gruppi richiedono un ripensamento globale del testo e non solo l’aggiustamento di alcune sue parti…Vorremmo fare un passo avanti, non “tirare una riga” e ricominciare, perché abbiamo alle spalle quattro anni di Cammino delle nostre Chiese – ha anticipato Castellucci -. Vorremmo andare verso un testo che, pur mirando alla sintesi e orientandosi a decisioni votabili (prima o poi occorre pure decidere), sia più discorsivo del presente testo delle Proposizioni, anche emendato con i lavori di questi giorni, e più ricco e profondo».
Infine l’Assemblea stabilisce che il testo delle Proposizioni, dal titolo “Perché la gioia sia piena”, verrà affidato alla Presidenza del Comitato nazionale del Cammino sinodale perché, con il supporto del Comitato e dei facilitatori dei gruppi di studio, provveda alla redazione finale accogliendo emendamenti, priorità e contributi emersi.
Al tempo stesso, l’Assemblea fissa un nuovo appuntamento per la votazione del Documento contenente le Proposizioni previsto per sabato 25 ottobre, in occasione del Giubileo delle équipe sinodali e degli Organismi di partecipazione.
Seconda Assemblea Sinodale Intervento Mons. Castellucci_3aprile