Ripartire dalla pastorale familiare

Durante l’omelia della Domenica della Santa Famiglia, Mons. Francesco Sirufo, Arcivescovo di Acerenza, ha ribadito l’urgenza di ripartire da una pastorale familiare, capace di missionarietà e prossimità.

Carissimi, – afferma Mons. Sirufo – siamo chiamati a rinnovare la nostra attenzione alla famiglia e alle nostre famiglie, siamo tutti in cammino di perfezione, la parrocchia stessa è una famiglia e famiglia di famiglie. Occorre rivedere, a partire dal Famiglia di Nazaret, tutta la nostra azione in favore del tessuto familiare. “Oggi la pastorale familiare deve essere essenzialmente missionaria, in uscita, in prossimità, piuttosto che ridursi ad essere una fabbrica di corsi ai quali pochi assistono” (AL 230). La pastorale familiare non può eludere il problema delle crisi, delle angosce, delle vecchie ferite e delle difficoltà all’interno delle famiglie, specialmente occorre accompagnare i coniugi e le famiglie dopo le rotture, separazioni e i divorzi: “Prendersi cura di loro non è per la comunità cristiana un indebolimento della sua fede e della sua testimonianza circa l’indissolubilità matrimoniale, anzi essa esprime proprio in questa cura la sua carità” (AL 243).

Omelia Santa famiglia 29.12.19. cattedrale