Nel solco del cammino sinodale dell’Arcidiocesi di Acerenza, con riferimento particolare alle richieste dell’Assemblea sinodale, che più volte ha ribadito l’urgenza di recuperare a livello pastorale il senso di Chiesa diocesana, il vescovo, Mons. Francesco Sirufo, ha inaugurato la PEREGRINATIO diocesana di San Canio partendo dalla zona pastorale Bradanica (Palazzo San Gervasio, Genzano di Lucania e Banzi).

Attraverso la peregrinatio di San Canio (busto ligneo) e la sua reliquia, mediante un percorso di animazione locale tra le parrocchie vicine, si vuole riscoprire e rafforzare il legame ecclesiale con la Diocesi, soprattutto avvalendosi del coinvolgimento di alcuni uffici diocesani Ufficio Pastorale familiare, Ufficio di Pastorale giovanile, Caritas, Museo Diocesano, Ufficio Comunicazioni Sociali e Segreteria diocesana del Sinodo.

L’accoglienza della Statua di San Canio e della sua reliquia ha visto la partecipazione del concorso dei fedeli provenienti dalle parrocchie della Zona Bradanica che, insieme al vescovo e agli esponenti della Segreteria diocesana del Sinodo, hanno inaugurato la peregrinatio con la Celebrazione Eucaristica, durante la quale il Vescovo ha richiamato il senso sinodale del percorso di Emmaus, la cui prospettiva richiama l’impegno di riflettere e agire in maniera sapienziale rileggendo l’attualità di un’evangelizzazione che corrisponda alle nuove condizioni dei nostri contesti culturali.