La prospettiva dell’accoglienza del migrante e del rifugiato, sostenuta da Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, trova eco e accoglienza nella dichiarazione di S.E. Mons. Francesco Sirufo, arcivescovo di Acerenza, che interpellato dai mezzi di comunicazione sociale su una prossima consultazione di opinione pubblica in Laurenzana, circa l’accoglienza dei profughi e migranti in quella comunità, ha risposto:
“Il cristiano è tenuto con gioia alla parola di Cristo nel Vangelo “ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito” (Mt 25, 34-36).
Tutto il Magistero e la dottrina sociale della Chiesa sono stati e sono tuttora fedeli con i fatti alla parola del Maestro, sostenendo la sacralità dell’accoglienza dei fratelli bisognosi “.
La fedeltà al Vangelo e al Magistero della Chiesa rimangono per il cristiano la bussola di orientamento del proprio agire tra le vicende della storia, che interpellano quotidianamente la disponibilità ad una testimonianza sincera dell’amore fraterno.