Il 17 giugno, durante l’udienza alla Conferenza Episcopale Italiana, Sala delle Benedizioni in Vaticano, l’Arcivescovo Sirufo ha ossequiato Papa Leone XIV a nome dell’Arcidiocesi di Acerenza e ha riferito di tutto l’affetto obbediente e della preghiera assidua che i fedeli diocesani hanno per la Sua Augusta Persona.

Durante il primo incontro con i Vescovi italiani, il Papa ha sottolineato che “la persona non può essere ridotta a un algoritmo”, invitando a una riflessione autentica e profonda sull’essere umano. Ha indicato come riferimenti fondamentali per l’azione pastorale l’annuncio del Vangelo, la promozione della pace, la difesa della dignità umana e il dialogo. Ha infine richiamato l’importanza della collegialità sia tra i vescovi stessi che con il successore di Pietro.

Vi ringrazio per la vostra preghiera e per quella delle vostre comunità: ne ho tanto bisogno!». È il saluto di Leone XIV ai vescovi italiani, incontrati per la prima volta e salutati uno ad uno, compresi i vescovi emeriti, nell’Aula delle Benedizioni (leggi qui il discorso)