MESSA CRISMALE 16 APRILE 2025

Mercoledi della Settimana Santa

16 aprile 2025 –

Cattedrale di Acerenza

S. Messa del Crisma presieduta dall’Arcivescovo Mons. Francesco Sirufo e concelebrata con tutti i presbiteri dell’Arcidiocesi, alla presenza dei diaconi, dei religiosi e delle religiose, e del numerosissimo popolo fedele proveniente da tutto il territorio diocesano

Una liturgia che è segno di unità tra vescovo e presbiterio diocesano e tra laici e presbiteri. Nel corso della funzione i sacerdoti della diocesi hanno rinnovato, davanti all’Arcivescovo, le promesse già fatte al momento dell’ordinazione.

Sono stati benedetti gli oli dei catecumeni e degli infermi e consacrato il sacro crisma, l’olio aromatizzato che sarà utilizzato per battesimi, cresime e ordinazioni e che dà il nome alla Messa.

Prima di consacrare il Crisma si è conservata la tradizione di infondere nell’olio balsami e aromi. L’Arcivescovo, inoltre, ha compiuto anche l’antico rito dell’insufflatio, soffiando sull’olio da consacrare: pare che originariamente questo gesto avesse un significato simile a quello degli esorcismi.

Questa grande celebrazione è preludio al Triduo Pasquale: gli oli benedetti questa sera, saranno domani accolti in tutte le Parrocchie nella S. Messa in Coena Domini per essere utilizzati durante tutto l’anno per la celebrazione dei sacramenti.

L’Arcivescovo durante l’omelia: Miei cari, abbiamo ascoltato dall’Apocalisse: “Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omega, colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente”. Oggi molti pensano, credono e dicono di essere loro l’alfa e l’omega, gli onnipotenti, e Gesù Cristo una figura lontana e sbiadita da relegare nel mito o nel dimenticatoio, ma sbagliano molto, e il loro fallimento è davanti agli occhi di tutti. Almeno di quelli che vogliono vedere e vederci chiaro. Noi dobbiamo essere di quelli con gli occhi aperti.

Omelia S. Messa del Crisma, 16 aprile 25