“Per questo la si chiamò Babele”

In un tempo ancora “condizionato” dalle precauzioni sanitarie, le comunità parrocchiali dell’Arcidiocesi di Acerenza si ritrovano in preghiera, durante la Veglia di Pentecoste, per ascoltare il rinnovato invito del Signore risorto a trascendere ogni appiattimento idolatrico che genera “divisione” e “dispersione”.

La meditazione, affidata a tutte le comunità parrocchiali è stata offerta da don Cesare Mariano, che, attraverso il suo servizio settimanale, ci accompagna nell’approfondimento e nella meditazione dei testi Sacri della Liturgia domenicale.

Dalla sua Lectio per questa domenica di Pentecoste:

La Chiesa è nel mondo per irradiare sino ai confini della terra il fuoco della Pentecoste, liberando gli uomini dal potere di Babele, annunciando a tutti che la vera città per l’uomo non è la città senza Dio o contro Dio ma la città di Dio, la Gerusalemme sposa che apparirà in tutto il suo glorioso splendore alla fine della storia (cf. Ap 21,1-4).

Il Vescovo, Mons, Francesco Sirufo presiederà la Veglia di Pentecoste a Castelmezzano, dove, la comunità parrocchiale insieme al parroco don Donato Glisci, hanno accolto l’invito dell’Azione Cattolica diocesana di ospitare “simbolicamente” la presenza di tutta la diocesi…