Si è chiusa, lo scorso 17 gennaio 2020, la sessione di inchiesta diocesana della serva di Dio Francesca Lancellotti, nata a Oppido Lucano il 07 Luglio 1917 da Maria Maddalena e Carlo Lancellotti.

Già da bambina, la piccola Francesca nutre un legame particolare con Dio attraverso un’intensa vita di preghiera e di devozione alla Vergine Maria, al cui Santuario di Belvedere in Oppido L. si recava frequentemente.

La chiusura della sessione d’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche, la fama di santità e dei segni della serva di Dio Francesca Lancellotti, si è svolta nell’Aula della Conciliazione costituita per il Tribunale nel Palazzo Apostolico Lateranense. Il rito è stato presieduto dal cardinale vicario Angelo De Donatis. Ha partecipato il postulatore monsignor Paolo Rizzi, officiale della Segreteria di Stato di Sua Santità. I membri del Tribunale diocesano di Roma presenti: il delegato episcopale monsignor Giuseppe D’Alonzo; il promotore di giustizia don Giorgio Ciucci; il notaio attuario Marcello Terramani; e il notaio aggiunto Giancarlo Bracchi.

La chiusura dell’inchiesta diocesana è stata preceduta, alle ore 10.15 nel Santuario della Scala Santa, da un momento di preghiera dal titolo “In cammino con Francesca”, presieduto da monsignor Domenico Baccelliere, vicario generale di Acerenza. Il giorno successivo, sabato 18 gennaio alle ore 16.15, nella basilica di Santa Maria Maggiore, il postulatore della causa monsignor Rizzi ha celebrato una Messa di ringraziamento.

Notizia sito della Diocesi di Roma

OMELIA DEL POSTULATORE IN DATA 18 GENNAIO 2020, S. MESSA PRESSO SANTUARIO DI S. MARIA MAGGIORE