MUSEO DIOCESANO ESPONE COPIA DE “La Bibbia di Federico da Montefeltro”

Copia del capolavoro del 1478

 

 

La Bibbia di Federico da Montefeltro, capolavoro dell’arte libraria di tutti i tempi, è stata realizzata a Firenze nella seconda metà del Quattrocento (1478) per iniziativa di Federico da Montefeltro, duca di Urbino.

Abile politico, grande condottiero (il più temuto e il più pagato degli uomini d’arme del suo tempo), Federico da Montefeltro decide di impiegare una parte cospicua delle sue enormi ricchezze all’allestimento di una grandiosa biblioteca.

Si affida al più celebre amato dei “cartolai” (oggi editori) di quel tempo, il fiorentino Vespasiano da Bisticci, che si dedica alla Biblioteca di Federico per circa quindici anni.

L’affidamento della trascrizione è affidata al celebre copista francese Ugo Comminelli al quale si deve la particolare scrittura antiqua fiorentina con dei tratti goticheggianti, patrimonio della sua gioventù in Oltralpe.

La realizzazione ha impegnato non solo pregevoli artigiani ma anche artisti maggiori delle miniature, delle iniziali, dei fregi, degli ornamenti e dei 35 grandi quadri miniati.

Per realizzare tutto questo si arrivò a una spesa di 30mila ducati, equivalente a un di presso al costo necessario all’edificazione di una Cattedrale.